DOMENICA 6 OTTOBRE – NONA EDIZIONE DEL DIA-ROTARY.
Campagna di screening e/o diagnosi precoce del diabete mellito tipo 2 che ha assunto negli ultimi anni proporzioni “epidemiche” con una crescita inarrestabile in ogni parte del mondo, nei paesi sviluppati, in quelli emergenti e in quelli ancora in via di sviluppo.
Il Rotary Club L’Aquila metterà a disposizione della cittadinanza le varie professionalità e competenze dei soci del Club per una campagna di prevenzione di questa patologia che sta diventando una sfida per i sistemi sanitari di tutto il mondo.
Da sempre attento ai bisogni di salute della popolazione, anche quest’anno il Rotary Club L’Aquila, affiancato da Rotaract, Inner Wheel, Associazione ADAQ onlus, Camminaq e Croce Rossa Italiana scende in piazza per una campagna di informazione e prevenzione di questa patologia sistemica e complessa che può condizionare in maniera importante la vita di chi ne è affetto. Durante la manifestazione, che si svolgerà alla Villa Comunale nella mattinata di domenica 6 ottobre, con il Patrocinio del Comune e della ASL.
Le persone affette dalla malattia nel mondo hanno abbondantemente superato i 400 milioni e la stima è che supereranno i 600 milioni entro il 2035. Per questo la lotta al diabete è una delle tre emergenze sanitarie identificate dall’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS o WHO), insieme alla malaria e alla tubercolosi, diversamente dalle quali non è una malattia trasmissibile. Il dilagare del diabete è dovuto per circa il 90% al diabete tipo 2, fortemente legato anche nel nostro Paese a iperalimentazione, scarsa attività fisica e strutturazione della società in particolare in contesti urbani con aumento del carico di stress e di inquinamento. Il diabete può dar luogo a varie complicanze a carico di occhi, reni, cuore, arterie, nervi, diventando così una malattia grave, con un impatto notevolissimo sulla qualità della vita. Malattia che viene spesso sottovalutata in quanto all’inizio può passare inosservata, tanto che si stima che siano circa un milione gli italiani con diabete misconosciuto, colpisce attualmente in Italia circa 5 milioni di persone, senza contare quelle che sono a rischio per stili di vita inadeguati. L’età media alla diagnosi del diabete tipo 2 in Italia è attualmente 50-55 anni, anche se attualmente non poche sono le persone diagnosticate prima dei 30 anni.
SI RINGRAZIANO I MEDIA PARTNER
Radio L’Aquila 1
LAQTV
DAKO srls
DIA ROTARY in pieno svolgimento e con tantissima gente tra gli eventi del festival della montagna e dello street food.
Un grande lovoro di squadra e di partecipazione.
L’Aquila c’è!
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