Mentre il passaggio del martelletto rappresenta una specie di staffetta gioiosa, un momento magico, in cui la ruota rotariana continua a girare senza tregua, la visita del Governatore, accompagnato dalla moglie Marilena, ha rappresentato un momento solenne cui il club si prepara lungamente e si mostra orgoglioso di presentare i progetti svolti e le attività da svolgere in una sorta di valutazione in itinere, impostata sul modello del miglioramento continuo della qualità.
In questi mesi abbiamo lavorato con molta gioia, con molta lena e con molta coesione. Per noi è stato motivo di grande soddisfazione il commento molto positivo del Governatore, condensato in una frase “Voi siete molto avanti”.
Nella mattinata, come di prassi, il Governatore ha incontrato il nostro Arcivescovo Giuseppe Petrocchi, il Sindaco Massimo Cialente e il Prefetto Francesco Alecci. L„accoglienza è stata molto calda e per il governatore la visita è stata una preziosa occasione per illustrare agli autorevoli interlocutori gli ideali, i principi del Rotary e soprattutto la sua capacità di incidere concretamente con progetti ed iniziative sulla qualità della vita delle popolazioni che vivono anche in paesi lontani, soggetti spesso alla violazione dei diritti umani.
Nel pomeriggio infatti il governatore ci ha sottoposto ad una valutazione, fornendo anche spunti utili.
Erano presenti tutti i membri del direttivo e gran parte dei presidenti delle commissioni (Francesco Splendiani, Fabrizio Foglietti, Vittorio Tonus, Luigi Cardilli, Massimo Buccella, Giovanna Renzetti, Pino Cerone e Luca Bruno). Gli assenti erano tutti giustificati.
In qualità di presidente ho illustrato con slides il lavoro del club condensato in un libretto che è stato consegnato nelle mani del governatore, come testimonianza documentata del lavoro anche delle commissioni.
Il documento elaborato sarà consultabile a breve nel sito del nostro club.
Durante la conviviale è stato consegnato il prestigioso riconoscimento PH al nostro socio Fabrizio Foglietti per la sua particolare incessante dedizione alla causa delle persone con diversi tipi di disabilità organizzando, tra l’altro, a distanza dal suo primo Campus nel 2000, quello recente del 2015-2016.
Durante la cena, Luigi Cardilli ha consegnato un pregevole documento che riguarda un evento importante del nostro Club, cioè la sua ammissione come membro del Rotary International, avvenuta il 17 giugno 1949.
Non si possono enumerare i tanti amici e amiche che hanno voluto condividere la manifestazione per non temere di dimenticare qualcuno.
Grazie a tutti!