Un pieno successo di pubblico.
Grazie alla Commissione Salute e Benessere del nostro club e agli illustri relatori intervenuti.
La commissione sanità del Rotary Club L’Aquila, presieduta dalla dottoressa Maria Scimitarra, ha organizzato, in concomitanza con i cinquanta anni dell’istuzione del reparto di ematologia con trapianto dell’ospedale di Pescara fondato dall’indimenticato prof. Glauco Torlontano, un convegno scientifico su un tema di strettissima attualità dal titolo “donazione e trapianto di cellule staminali emopoietiche”.
La giornata di studio si terrà mercoledì 15 novembre presso l’auditorium dell’Ance L’Aquila dalle ore 9. Questo, nel dettaglio, il programma dell’evento: 9:30 Saluto delle Autorità Dott.ssa Rosa Persia, Presidente Rotary Club L’Aquila. 10:00 Le malattie Oncoematologiche con indicazione al trapianto di CSE Dott.ssa Prassede Salutari, responsabile Servizio Leucemie e Mielodisplasie Ospedale Pescara. 10:30 La rete ematologica in Abruzzo: esperienza personale. Dott.ssa Maria Paola Nanni Costa, responsabile Servizio DH Ematologia AQ 11:00 L’importanza della compatibilità del sistema HLA nel trapianto di CSE, Dott. Franco Papola, responsabile del Centro di Immunoematologia e Tipizzazione Tissutale AQ e responsabile del registro regionale Donatori di Midollo Osseo 11:30 La donazione di CSE da donatore non correlato: come adeguarsi ai tempi Dott.ssa Maria Scimitarra, Dirigente medico del Registro Regionale Donatori di Midollo Osseo, presidente Commissione Salute e Benessere Rotary Club L’Aquila 12:00 Il trapianto allogenico: caratteristiche e tipologie, Dott.ssa Stella Santarone, Responsabile Unità Trapianti Ematologia PE 12:30 La cultura del dono: attività dei volontari dell’associazione donatori di midollo osseo ADMO, Dott.ssa Maria Iannaccone, presidente ADMO onlus Abruzzo 13:00 – 13:30 Esperienze a confronto.
Modera la Dott.ssa Patrizia Masciovecchio, Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni. Agli studenti universitari presenti saranno assegnati crediti formativi per studenti area medica. Il trapianto di cellule staminali emopoietiche allogeniche è un trattamento terapeutico che prevede l’infusione di cellule staminali emopoietiche prelevate da un donatore sano. Questa procedura rappresenta una terapia salvavita consolidata e di grande successo per la cura di numerose e gravi malattie del sangue. Per poter eseguire un trapianto di questo tipo di cellule è necessario reperire un donatore compatibile.
La ricerca del donatore avviene in primo luogo all’interno della famiglia, ma solo il 25% dei pazienti dispone di un donatore compatibile in ambito familiare (generalmente un fratello o una sorella). Attualmente è anche possibile effettuare il trapianto da un donatore familiare parzialmente compatibile/aploidentico (compatibile al 50%). Per tutti gli altri è necessario fare una ricerca prima nel Registro nazionale o internazionale dei donatori e poi nel Registro internazionale dei donatori di midollo osseo. Il trapianto allogenico (donatore e ricevente sono persone diverse) è indicato quando vi è la necessità di sostituire un “midollo malato” con uno sano prelevato da un donatore.
L’effetto combinato del trattamento chemio-radioterapico e dell’infusione di cellule staminali emopoietiche allogeniche comporta: l’eradicazione della malattia, la creazione dello spazio necessario per l’impianto delle cellule staminali allogeniche, la distruzione del sistema immunitario del paziente per la prevenzione di un rigetto, la ricostituzione midollare da parte delle cellule infuse, l’eliminazione delle cellule malate rimaste dopo il trattamento chemio e/o radioterapico.